Ipotesi sull'Etimologia di "Hamburger"

L'introduzione di parole inglesi in lingua italiana provoca l'estinzione delle corrispondenti parole italiane. L'uso dell'anglicismo si diffonde rendendo progressivamente desueta la corrispondente parola italiana. La parola italiana sostituita rimane un retaggio inutilizzato nella mente delle vecchie generazioni, le nuove generazioni crescono senza mai udirla o leggerla quindi non la conoscono nemmeno. Questo è il processo che porta all'estinzione le parole italiane, la lenta scomparsa della meravigliosa lingua italiana, mutilata pezzo per pezzo.
Un esempio concreto di questo processo è dato dalla parola "hamburger". Una volta esisteva la parola italiana per indicare la stessa pietanza, ma ormai non la conosce più nessuno perché è stata completamente soppiantata da "hamburger". La parola italiana era "svizzera" (con l'iniziale minuscola, altrimenti è la nazione).
Premesso ciò, ragioniamo sulla possibile etimologia dei suddetti termini.
"Hamburger" è l'abbreviazione di "hamburger steak" che letteralmente tradotto significa "bistecca amburghese" da Amburgo, la città della Germania.
Gli americani chiamano le patatine fritte "french fries" ovvero "frittura francese" anche se in realtà le patate fritte sono una pietanza di origine belga, come riconosciuto dagli stessi francesi che disdegnano di annoverare una pietanza così rozza nella loro raffinata gastronomia. Presumo che per gli americani sia troppo complicato distinguere il Belgio dalla Francia, quindi usino "french" per indicare l'origine in maniera approssimativa. Per gli inglesi il problema non si pone perché le chiamano "chips".
Il mais in Italia è anche detto "granturco" ovvero "grano turco", ma in realtà non proviene dalla Turchia bensì dall'America centrale. Suppongo che nell'Italia del passato, non scolarizzata, in cui la conoscenza geografica popolare era molto limitata, "Turchia" fosse usato come sinonimo di paese straniero in generale, quindi il grano americano è diventato "grano turco".
Ritorniamo adesso all'hamburger. Suppongo che la carne tritata e ricomposta a formare una bistecca sia un piatto originario di qualche località imprecisata del Nord Europa, e gli italiani del passato sapevano che al nord dell'Italia ci sta la Svizzera. Da qui il nome.
L'Inghilterra è stata una potenza navale e i marinai inglesi devono essere approdati molto spesso al porto di Amburgo (nord della Germania) per effettuare scambi commerciali. Forse alle locande del porto mangiarono la bistecca di carne ricomposta e al ritorno in patria importarono l'idea gastronomica attribuendola ad Amburgo. Da qui "hamburger".
Ma chiediamoci anche: perché inglesi e statunitensi condividono la stessa parola nel caso di "hamburger" ma hanno parole diverse per indicare le patatine fritte? Probabilmente l'hamburger si era già diffuso in Gran Bretagna prima della colonizzazione del Nord America da parte degli anglosassoni, perciò i coloni portarono la parola con loro. La patata invece è una pianta originaria del Sud America, introdotta in Europa in seguito all'esplorazione del territorio sudamericano. Per lungo tempo la patata fu utilizzata dagli europei come foraggio per maiali poiché considerata incommestibile per l'uomo, finché l'inedia dovuta alla carestia prevalse sulla riluttanza verso il nuovo alimento. Da allora i vari popoli europei cominciarono a cucinarla ciascuno a modo proprio. Come detto, i belgi ad affettarla e friggerla, mentre gli italiani ci ricavarono gli gnocchi. Dato che le pietanze a base di patata sono nate dopo la colonizzazione del Nord America, ne desumo che esse furono nominate in modo indipendente dagli americani e dagli inglesi.

Questo tipo di ricostruzioni etimologiche è affine allo studio dell'evoluzione biologica.

Il presente articolo ha ricevuto l'approvazione della linguista Yasmina Pani.
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