Eureka!

Come i supermercati attentano alla nostra salute: l'insidia della contaminazione da plastiche A Natale (ieri) ho cucinato le spigole al forno che ho acquistato al banco del pesce della Coop. Ogni spigola è contrassegnata da un'etichetta in plastica conficcata nella carne tramite un'estremità a punta di freccia. Nel rimuovere l'etichetta può capitare, spero raramente, che un pezzettino si frantumi e rimanga conficcato nella carne: si noti nella foto l'angolo destro della punta dell'etichetta a sinistra. Un simile dettaglio può sfuggire alle persone con carenza visiva oppure non abbastanza meticolose, le quali infornerebbero il pesce senza prima recuperare il frammento di plastica mancante. La diossina è tra le sostanze più cancerogene in assoluto, seconda solo all'uranio: ne bastano quantità infinitesimali per causare il cancro. La diossina è un prodotto della combustione della plastica in un intervallo di temperature tra 200°C e 800°C ed in presenza di

Vigliacco è colui che fa il forte coi deboli e il debole coi forti. Chi è debole? Colui che non si può difendere. Chi è colui che più di tutti non si può difendere? Un morto. Quindi chi sono i più vigliacchi? Quelli che si accaniscono contro un morto, come ad esempio quegli italiani che infierirono sul cadavere di Mussolini quando il fascismo era ormai sconfitto. Coloro che oggigiorno capovolgono l'effigie di Mussolini per commemorare il vilipendio del suo cadavere, non solo dimostrano vigliaccheria ma elevano la vigliaccheria a principio etico. Essere antifascista in assenza di fascismo significa recitare la parte del ribelle senza temere alcuna ritorsione. Gli antifascisti sono dei finti ribelli che si sottomettono alle ideologie totalitarie attualmente in ascesa in occidente: il femminismo e l'islamismo. Il primo elimina il dissenso distruggendoti la carriera (si veda il Professor Strumia), il secondo sgozzandoti (si veda il Professor Paty). Quindi è più convenien