Come Distruggere un Simbolo

Non seguo la moda e solitamente non faccio caso a come si veste la gente. Ciononostante, ieri al supermercato mi ha sorpreso vedere il motivo della Kefiah riprodotto sulla giacca di una donna. Deduco che questo motivo sia diventato di moda.
Quando ero giovane la Kefiah era un simbolo politico inequivocabile: indossarla significava schierarsi apertamente con la causa palestinese.
Diventando una moda, il motivo della Kefiah si dissocia dal suo significato originale. Probabilmente chi la indossa non sa nemmeno di vestirsi con il copricapo di Arafat, ergo chi la indossa non è più identificabile come filopalestinese.
Un simbolo è stato cancellato non attraverso la censura ma al contrario attraverso un uso spropositato.
Apprendo da The Guardian che questa moda è stata lanciata da uno stilista israeliano (... un piano astuto o un effetto involontario?)

Moda Kefiah

Si potrebbe usare lo stesso metodo per distruggere Bella Ciao. Dovrebbe essere suonata ai comizi elettorali dei partiti di destra contro il "fascismo di sinistra", o meglio ancora qualche DJ famoso dovrebbe usare il motivetto per ricavarne un tormentone estivo. Rispetto ad un simbolo grafico, privare una canzone del suo significato presenta una difficoltà dovuta ai messaggi espliciti del testo. Per risolvere basterebbe sostituire le parole chiave come "partigiano" con altre che abbiano la stessa assonanza ma significato diverso, ad esempio "parmigiano". Le parole nuove prenderebbero il posto delle originali, le quali verrebbero dimenticate dalla gente.

I simboli sono importanti perché uniscono le persone accomunate dallo stesso ideale. Ne consegue che distruggendo i simboli si dividono le persone. Divide et impera.