L'Ostacolo degli Insetti

L'aumento di dimensioni corporee rappresenta un vantaggio evolutivo. Quando nell'ambiente non sono presenti fattori limitanti, gli organismi tendono ad evolvere dimensioni corporee maggiori. Ciononostante gli insetti e più in generale gli artropodi hanno conservato dimensioni ridotte in quanto, contrariamente ai vertebrati, sono sprovvisti di un sistema respiratorio efficiente: l'ossigeno diffonde passivamente nel loro corpo attraverso i fori microscopici della superficie, pertanto affinché giunga in profondità, le dimensioni corporee devono mantenersi ridotte.
I fossili del paleozoico mostrano insetti di dimensioni notevolmente maggiori rispetto a quelli odierni; i carotaggi mostrano che durante tale era geologica le concentrazioni di ossigeno erano maggiori di quelle attuali; i due fatti sono plausibilmente in relazione: una maggiore ossigenazione ambientale permise una maggiore ossigenazione corporea malgrado la scarsa efficienza del sistema respiratorio, ed ad una maggiore ossigenazione corrispose un aumento delle dimensioni corporee.
L'altro ieri, ascoltando le cicale, ho pensato che l'organo deputato al frinio, che produce il suono pompando aria, potrebbe rappresentare il preadattamento ad un sistema respiratorio più efficiente... quante mutazioni occorrono affinché ciò avvenga? Nei vertebrati il polmone si è originato dalla trasformazione della vescica natatoria che a sua volta deriva da un diverticolo dell'esofago. Credo quindi che le cicale possano dare origine ad una linea filetica di insetti giganti, di dimensioni analoghe alle nostre.
I dinosauri (intolleranti al freddo) estinguendosi a causa dell'avvento di un'era glaciale (presumibilmente innescata dalle polveri sollevate nell'atmosfera dall'impatto di un meteorite) lasciarono libere le nicchie ecologiche ai mammiferi (resistenti al freddo) favorendo la radiazione evolutiva di questi ultimi (non si confonda "radiazione nucleare" con "radiazione evolutiva"). Certi insetti sono resistenti alle radiazioni nucleari. Chissà se una futura apocalisse nucleare scatenata dall'uomo, potrà lasciare libero il pianeta al dominio dei discendenti delle cicale giganti.

Cicala
Fotografia di C. Messier.