Quanti tipi di Biomolecole esistono?

Non tutte le specie viventi sono note alla scienza. A tutt'oggi ancora molte specie vengono scoperte, descritte, classificate ed i relativi geni (quelli che codificano per le subunità ribosomiali o per la citocromoossidasi) sequenziati ed inseriti nelle banche dati (Genebank) per l'identificazione comparativa di nuovi esemplari.
Sorge dunque spontaneo chiedersi quante specie ancora mancano da scoprire. Quante sono le specie attualmente esistenti sul nostro pianeta? Per rispondere a questa domanda è stata calcolata una stima che si basa sul numero di nuove specie scoperte ogni anno rapportato al numero di tassonomisti che si occupano di scoprirle: se il numero di nuove specie diminuisce di anno in anno significa che il numero di specie sconosciute è ridotto. Per quanto riguarda i mammiferi, la scoperta di una nuova specie è un evento raro, che capita una volta ogni lustro, questo suggerisce che le specie di mammiferi sono quasi tutte note. Molto diversa è la situazione per gli organismi marini: ad ogni campionamento emergono più specie sconosciute che specie note! Questo perché l'ambiente marino è difficilmente accessibile al tassonomista, in particolare l'ambiente marino profondo di cui ancora conosciamo pochissimo. Un ulteriore complicazione è data da quei casi di due o più specie diverse che presentano uguale morfologia (criptospecie) e viceversa da quei casi di un'unica specie che presenta diverse morfologie a seconda dello stadio o del sesso (polimorfismo). Infine, quando l'areale di una specie è molto vasto, esiste il rischio che due o più tassonomisti che non comunicano fra loro classifichino ognuno la stessa specie; infatti sovente accade di dover sinonimizzare le specie per correggere tale errore.

Il preambolo è servito per introdurre la domanda: un simile calcolo è stato condotto anche dai biochimici? Non tutte le molecole dell'organismo sono note, a tutt'oggi si scoprono nuovi enzimi, cofattori, proteine strutturali, ormoni, ecc. Quante biomolecole sono ancora ignote? Quante sono le diverse molecole esistenti in ogni organismo?
Per rispondere a questa domanda l'indagine potrebbe vertere sui geni: giacché una proteina è l'alter ego di un gene, il numero di proteine dovrebbe essere uguale al numero dei geni presenti nel genoma, quindi uguale al numero di promotori sottratto il numero di geni trascritti ma non tradotti che svolgono la loro funzione sotto forma di RNA (come il tRNA). Questo calcolo è complicato dal fatto che gli stessi polipeptidi possono essere utilizzati nell'assemblaggio di strutture proteiche diverse. Gli enzimi a loro volta catalizzano la produzione delle restanti biomolecole che sono quindi indirettamente enumerabili attraverso i geni. Ciononostante più enzimi possono concorrere alla catalisi di un unico prodotto finale qualora si decidesse arbitrariamente di escludere dal calcolo gli intermedi di reazione.
Una simile indagine appare talmente complicata che forse conviene adottare il medesimo criterio utilizzato in tassonomia.