L'Aggettivo "Naturale"

Io rivendico l'uso dell'aggettivo "naturale". Da decenni a questa parte il termine è abusato dalla mercatistica. Nella mente comune "naturale" è un sinonimo di "benefico", questa associazione è sbagliata, i veleni più letali sono perfettamente naturali e, viceversa, non tutto ciò che è artificiale è tossico.
Molti arguiscono che, in definitiva, non sussista una reale distinzione tra ciò che è naturale e ciò che non lo è: giacché l'uomo fa parte della natura, anche ciò che egli produce è naturale, così come i nidi costruiti dagli uccelli, le dighe dei castori, i termitai delle termiti. Dawkins ha chiamato questo cambiamento dell'ambiente ad opera degli organismi "fenotipo esteso".
Tuttavia reclamo l'uso dell'aggettivo "naturale" poiché è un termine di comodo adottato in Biologia per distinguere ciò che esiste senza l'intervento dell'uomo, ed è contrapposto ad "artificiale". Distinzione adottata da Darwin per contrapporre la Selezione Naturale alla Selezione Artificiale. Anche in Chimica, analogamente, si suole distinguere le molecole Naturali da quelle Sintetiche.