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Visualizzazione dei post da 2012

Antidiploidismo, nuova frontiera dell'Antispecismo.

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Cari amici antispecisti, scrivo per sensibilizzarvi al tema dell' anti-diploidismo , in quanto il solo anti-specismo non è sufficiente a rispettare il diritto alla vita di ogni essere vivente. Come noto, soltanto i vegani possono proclamarsi autentici antispecisti, diversamente dai lacto-ovo vegetariani che, nutrendosi di latte, sono indirettamente responsabili dello sfruttamento specista degli animali. Ormai tutti sanno che è scientificamente dimostrato in maniera inoppugnabile che bere latte è innaturale (quale altra specie in natura si nutre di latte dopo lo svezzamento?! Per giunta di latte di specie diverse dalla propria?!), ciononostante certi vegetariani, evidentemente specisti, continuano a bere latte, contribuendo all'orribile schiavitù delle vacche per soddisfare il piacere del palato! Eppure anche i veri antispescisti, che rifiutano qualsiasi prodotto derivato dalla sofferenza animale, si dimostrano spesso diploidisti che, esattamente come gli specisti (talora anc

Mortisezione

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Avviso : il presente articolo contiene immagini cruente, si sconsiglia alle persone facilmente impressionabili di proseguire. Il corpo di molte persone viene dissezionato in seguito alla morte: torace, addome e cranio vengono aperti, gli organi prelevati e a loro volta sezionati ed esaminati, infine il cadavere viene ricucito e consegnato alle pompe funebri. Gli scopi delle autopsie sono essenzialmente tre: (1) nell'ambito della Medicina Forense lo scopo è di accertare la causa del decesso, in questi casi l'autopsia viene ordinata dal magistrato ed i familiari del defunto non possono opporvisi; (2) in Anatomia Patologica lo scopo è di studiare la degenerazione degli organi associata ad una data malattia; (3) nella Didattica affinché gli studenti possano acquisire la dimestichezza necessaria a praticare la chirurgia. Negli ultimi due casi è necessario il previo consenso del paziente che sceglie di donare il proprio corpo alla scienza, queste autopsie si effettuano generalme

Steve Best in Italia

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Sentiamo dunque cosa ha da dire uno dei massimi esponenti del pensiero di liberazione animale . Ho apportato lievi correzioni al testo del video, che trascrivo di seguito, in quanto mi sono accorto di alcune imprecisioni nella traduzione dei sottotitoli (presumibilmente intenzionali dacché moderano le affermazioni originali). I numeri interposti nel testo, racchiusi tra parentesi quadre, rimandano alle mie note personali. Il movimento per i diritti animali è il più importante, dinamico e potente movimento sul pianeta già adesso. Se guardate tutti i movimenti per i diritti umani, dove sono ora? Dove sono le femministe? Dov'è il movimento per i diritti civili? Dove sono i pacifisti? Sono stati fatti tacere, sono stati messi ai margini, sono scomparsi, non esistono. Ma se chiedete dov'è il movimento per i diritti animali? È ovunque! Per fermare la violenza e tragedie terribili, c'è bisogno di più che pregare per la pace. Non è impossibile che questo movimento non evo

La Religione Antispecista (prima edizione)

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Premessa Piuttosto che contrapporre la Scienza alla Religione come si suole, ritengo sia maggiormente accurato distinguere tra le due attitudini umane che predispongono all'una o l'altra: l'attitudine al pensiero razionale e l'attitudine fideista. La persona razionale è colui che basa la propria concezione sull'analisi dei fatti, perciò è propensa a riconsiderare le sue posizioni in funzione della valutazione oggettiva delle nuove conoscenze acquisite, ma per farlo necessita di prove valide. Il fideista costruisce la propria concezione sulla base di ciò che per lui è emotivamente desiderabile, e qualunque obiezione razionale si presenti a tale concezione, egli la rifiuterà categoricamente. Anziché cambiare le proprie opinioni in base alla conoscenza, il fideista seleziona o distorce la conoscenza per adattarla alle proprie opinioni. Pertanto non mi aspetto che i religiosi antispecisti che si imbattono in questo saggio cambino le loro idee. Come disse Schopenhauer,