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Visualizzazione dei post da novembre, 2014

Contraddizioni Ortografiche

Leggendo Alice e bella si intuisce che la "e" non è congiunzione ma verbo, quindi in casi come questo l'accento sarebbe superfluo. Ciononostante la grammatica italiana impone di distinguere sempre la "e" congiunzione dalla "e" verbo apponendo l'accento. Un'altra regola della grammatica italiana vuole che il "sé" perda l'accento quando seguito dall'aggettivo "stesso" in quanto in tal caso il valore pronominale di "se" si evince dal contesto e pertanto non occorre distinguerlo dal "se" congiunzione. Questa incoerenza è la ragione per cui personalmente mi rifiuto di togliere l'accento al "sé": altrimenti dovrei farlo anche per la "è". Inoltre, dato che il presupposto su cui si basa suddetta regola è l'univocità della locuzione "se stesso", essa viene inficiata da possibili casi di ambiguità. A tal proposito si noti che il pronome "sé" è sia maschile

Come faccio il Ragù

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Per cucinare il ragù uso una casseruola. Non so dirvi il peso dei vari ingredienti perché non possiedo una bilancia, mi regolo ad occhio. Trito finemente cipolla , sedano e carote , in quantità circa uguali o con leggera prevalenza di carote, e li soffriggo in olio extravergine d'oliva . Raggiunta la doratura (per "doratura" s'intende lo stato di cottura ottimale del soffritto di cipolla, caratterizzato da colorazione bionda o, appunto, dorata), aggiungo la carne tritata (misto bovino e suino), pepe nero macinato e sale quanto basta. Una volta rosolata la carne, quando la colorazione superficiale ha completamente perso il rosso sangue imbrunendosi, alzo la fiamma e sfumo con birra analcolica , dopodiché aggiungo la passata di pomodoro , tanto da sommergere abbondantemente il soffritto, ed una foglia d'alloro per ogni porzione. Abbasso quindi la fiamma, appongo il coperchio alla casseruola per prevenire un'eccessiva disidratazione, e faccio cuocere a fuoc